giovedì 13 maggio 2010

La Mostra a Monza...con T'illustro.it



Sabato 27 Febbraio 2010 è stata inaugurata a Monza l'edizione 2010 della Mostra Le Immagini della fantasia. Due inviate della neonata associazione T’Illustro.it, Lorenza e Mara, accompagnate da Giacomo, Vanda, Resi - la Comare e Sara di Napoli (che stà preparando una tesi di laurea sugli illustratori per l’infanzia), sono partite per presenziare all’evento e, diciamolo, per godersi una bella gita fuori provincia.

Infatti, la cerimonia era prevista alle sei, ma i nostri erano sul posto con largo anticipo, per poter visitare con tutta calma la piacevole cittadina. L’esposizione era stata allestita in tre sedi: oltre al Palazzo dell'Arengario anche presso la Biblioteca dei ragazzi e presso la Biblioteca di San Rocco.
Dopo aver parcheggiato sotto la piazza “Trento e Trieste”, il gruppo ha raggiunto a piedi la sede dell'esposizione, ovvero il Palazzo dell’Arengario, l’antico municipio sito nel cuore della città: si tratta di un bell' edificio in mattoni rossi con una torre al fianco, punto di ritrovo e centro della vita monzese. Da una delle sue finestre era appeso in bella vista il manifesto della mostra, con l’illustrazione del fondale marino dell'artista polacca Monika Hanulak.



La sala della mostra era al primo piano, al quale si accedeva tramite un’ampia scala a chiocciola di pietra. Dentro, l’alto soffitto con le travi a vista, il pavimento di palchetti e le luci davano risalto ai quadri e ai colori. Si notava subito che l’allestimento era stato fatto con molta cura e attenzione. E’ stata una bella emozione vedere i familiari quadri della mostra esposti in una sala così bella, un bel contrasto tra storia e modernità.
Al termine del sopralluogo è seguita una passeggiata in strada in attesa delle sei.
Le strade pedonali del centro erano gremite di gente, moltissimi giovani e famiglie che approfittavano della bella giornata primaverile. Le persone che facevano shopping colpivano per l’abbigliamento alla moda. In una libreria sulla strada principale erano esposti dei libri di Zavrel, “La città dei Fiori” e “Venezia domani”. A vederli Vanda ha subito concluso “Questa si che l’è una libreria che l’ha libri bei!!”.

Ad un centinaio di metri dall’Arengario si poteva visitare la piazza del Duomo, molto simile al duomo di Milano, ma più piccolo e magnificamente decorato all’interno (da vedere!).
Giunte le sei, la sala della mostra era già piena di gente. Un’alta presentatrice bionda ha iniziato il discorso di apertura, passando poi la parola alle principali autorità comunali intervenute per omaggiare la mostra. Dalle loro parole si è capito che l’interesse per la mostra a Monza, l’unica città lombarda che la ospita, cresce di anno in anno: la sua inaugurazione è diventata ormai una tradizione attesa da tutti. Per ultima è intervenuta Vanda, in rappresentanza della Fondazione, che ha ringraziato per l’accoglienza e per l’attenzione dedicata alla mostra e ai corsi che organizza (infatti, molti corsisti vengono dalla zona di Monza!).



Durante il viaggio di ritorno Giacomo ha ricordato i numerosi appuntamenti che attendono la rassegna, che mai come ora ha assunto un carattere itinerante: infatti, ogni anno viene presentata a Venezia, Madrid, Aix en Provence, Genova, Parigi, Lubiana, Bratislava, Lugano, Lisbona, Salisburgo, Siviglia, Vienna, Essen, Istanbul, Stoccarda, Napoli, Siena, Roma, Verona, Vicenza, Firenze e Monaco di Baviera a appunto Monza.

C’è da rimboccarsi le maniche!

Alla prossima!

T’illustro.it
(scritto da Lorenza Pizzol e Mara Tavian)

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